Le informazioni contenute nelle banche dati delle Camere di Commercio sono messe a disposizione di cittadini e imprese attraverso i servizi camerali e le visure. Vediamo a cosa servono esattamente e come possono essere richieste online in modo semplice.
INDICE:
Cosa sono i servizi camerali?
Il Registro delle Imprese, ossia l’anagrafe ufficiale delle imprese italiane, è messo a disposizione di cittadini e imprese attraverso i servizi camerali. Questi ultimi, per l’appunto, consentono di consultare i documenti registrati nelle banche dati camerali. In questo modo, quindi, è possibile accedere alle principali informazioni legali, economiche ed amministrative riguardanti le imprese censite nelle Camere di Commercio.
A cosa servono le visure e i servizi camerali?
Riportiamo di seguito alcuni dei servizi camerali e delle visure più richiesti:
- visure camerali: contengono informazioni relative a ditte individuali, società di persone e di capitali censite nel Registro Imprese. Questi documenti, per fare un esempio, sono molto utili quando si vogliono acquisire informazioni su un fornitore e su partner commerciale,
- bilanci di esercizio: si tratta dell’insieme dei documenti contabili redatti periodicamente dall’impresa per accertare la propria situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il proprio risultato economico. In ogni caso, si ricorda che si possono consultare online i bilanci d’esercizio di ogni società di capitali che ha provveduto al loro deposito,
- visure protesti: contengono informazioni estratte dal Registro Informatico dei Protesti e consentono di valutare l’affidabilità economica o il rischio di insolvenza di un soggetto.
Sono disponibili, inoltre, altri documenti ufficiali estratti dal Registro Imprese della Camera di Commercio relativi alle imprese oggetto di ricerca.
Che differenza c’è tra visura e certificato camerale?
A differenza del certificato, la visura camerale non ha valore legale. Il primo, infatti, è stampato su carta filigranata della Camera di Commercio con l’apposizione delle contromarche olografiche e delle marche da bollo. Queste ultime, in particolare, hanno la funzione di conferire validità ai certificati rilasciati da terminale remoto, garantendo che non siano riprodotti. Le contromarche, inoltre, sono disponibili in tre tipologie in base al certificato, che può essere:
- oro per un certificato d’iscrizione,
- argento per un certificato storico,
- rame per un certificato artigiano.
Il certificato camerale mantiene la sua validità per sei mesi dalla data di emissione. La visura, al contrario, non ha una validità stabilita, anche se è consigliabile che risulti il più possibile aggiornata. L’ultima differenza che sussiste tra i documenti è la tipologia dei dati che contengono, perché i certificati della Camera di Commercio non riportano informazioni su:
- partita IVA,
- codice Ateco delle attività,
- certificazione di qualità e attestazione SOA,
- scadenza dell’esercizio economico,
- numero di addetti,
- domicilio e residenza dei soggetti con cariche/qualifiche.
Come accedere ai servizi camerali?
Come abbiamo visto, le banche dati pubbliche mettono a disposizione degli utenti molti dati importanti per il cittadino e le aziende. Le modalità di accesso, tuttavia, sono riservate solo ad alcune categorie di utenti e l’estrazione dei dati non è semplice, oltra al fatto che l’accesso ad ogni banca dati pubblica viene gestito da piattaforme web differenti. La Camera di Commercio, infatti, adotta la piattaforma web Telemaco per l’accesso a visure camerali, bilanci, protesti, procedure concorsuali e certificati. La Agenzia delle Entrate, allo stesso modo, utilizza la piattaforma telematica Sister per l’estrazione delle visure catastali e ipotecarie.
Di conseguenza non è possibile rivendere le visure ai propri clienti, perché l’utente può solo effettuare una consultazione ed estrarre le visure per un utilizzo limitato alla propria attività professionale. Solo i Distributori Ufficiali di InfoCamere, infatti, possono accedere in modo diretto alla banca dati della Camera di Commercio e rivendere i dati ai propri clienti.
Ma non solo, i Distributori Ufficiali come VisureNetwork® possono concedere l’autorizzazione ad un proprio cliente per diventare a sua volta un rivenditore di visure camerali. Diventando Partner di VisureNetwork®, pertanto, si può accedere a tutti i dati disponibili in Camera di Commercio, Catasto, Conservatoria RR.II. e PRA utilizzando un’unica piattaforma.
Come rivendere le visure e i servizi camerali?
È possibile rivendere i servizi camerali tramite l’affiliazione con VisureNetwork. Questa infatti permette agli affiliati e ai loro clienti di accedere alle banche dati di Catasto, Conservatoria e Camera di Commercio. L’estrazione dei certificati è molto rapida e intuitiva, in quanto avviene in tempo reale con una consegna dei documenti in pochi secondi alla propria e-mail.
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