Come espandere un’azienda e passare da piccola a media impresa?

Come espandere un’azienda e passare da piccola a media impresa?

Con il termine di impresa si definisce ogni entità che esercita un’attività economica. Mentre lavoratori autonomi, imprese familiari e cooperative sociali rientrano in questa definizione, le associazioni e le fondazioni senza scopo di lucro no. Ma quali sono esattamente le differenze tra piccola, media e grande impresa e come espandere la propria azienda? Prosegui con la lettura per scoprirlo.

INDICE:

  1. Micro, piccola, media e grande impresa: cosa significa?
  2. Consigli su come espandere la tua azienda
  3. Analisi del mercato e della concorrenza
  4. Valuta le risorse interne
  5. Creazione di partnership e collaborazioni
  6. Diversificazione del business
  7. Utilizzo dei social media e del marketing digitale
  8. Cogli nuove opportunità di guadagno grazie ai servizi di VisureNetwork®

Micro, piccola, media e grande impresa: cosa significa?

La stragrande maggioranza delle imprese in Italia sono micro e piccole, mentre le medie e grandi aziende rappresentano soltanto lo 0,7% del totale. Entriamo adesso nel dettaglio delle definizioni di queste diverse tipologie di impresa.

Micro imprese

Come suggerisce il nome, si le micro imprese sono le più piccole in assoluto. Sulla base di quanto stabilito dalla Commissione Europea, si definisce micro un’impresa che rispetta i seguenti due requisiti:

  • meno di 10 occupati;
  • un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo che non supera i 2 milioni di euro.

Si tratta per lo più di piccole attività che operano nel commercio al dettaglio, nell’artigianato o nei servizi. 

Piccole imprese

Sul gradino sopra le micro, si collocano le piccole imprese, che rappresentano una realtà societaria più strutturata, seppur di dimensioni ridotte. Si considerano piccole imprese le aziende che hanno:

  • meno di 50 occupati;
  • un fatturato oppure un totale di bilancio annuo inferiore ai 10 milioni di euro.

In questo caso le piccole imprese operano anche nei settori del commercio all’ingrosso e della produzione di beni e servizi. 

Medie imprese

Si definisce media l’impresa con:

  • meno di 250 occupati;
  • un fatturato annuo che non eccede i 50 milioni di euro oppure un bilancio annuo inferiore a 43 milioni di euro.

Nella maggioranza dei casi le medie imprese italiane operano in settori ad alta competitività e si estendono a livello internazionale.

Grandi imprese

Le grandi imprese occupano uno spazio minoritario rispetto al totale delle aziende presenti nel nostro Paese. Nonostante questo, tuttavia, insieme alle medie imprese costituiscono più di un terzo dell’occupazione. Detto questo, si definisce grande un’impresa che presenta: 

  • più di 250 dipendenti
  • un fatturato annuo che supera i 50 milioni di euro o un bilancio annuo che va oltre i 43 milioni di euro.

Consigli su come espandere la tua azienda

Se avviare un’impresa non è facile, espanderla lo è ancora meno. Ma pensare in concreto a come ingrandire un’impresa è davvero importante se desideri mantenere il successo della tua attività e il tuo benessere finanziario. Se non riesci a crescere, infatti, rischi di restare indietro quando il mercato cambia o se un concorrente cannibalizza la tua attività. Ecco un breve elenco di consigli da seguire per ampliare la tua impresa.

1. Analisi del mercato e della concorrenza

La prima cosa da fare è analizzare la concorrenza, per cercare di svelare le loro strategie di business e batterla sul tempo. È chiaro che naturalmente non puoi prevedere qualunque mossa, ma è comunque sempre possibile giocare d’anticipo e riempire le lacune nell’offerta di servizi che la concorrenza non ha ancora coperto. Lo studio attento dei competitor si pone proprio questo scopo: comprendere quali errori commettono e quali sono i loro punti di debolezza, in modo tale da potersi posizionare sempre un passo avanti a loro.

2. Valuta le risorse interne

Valorizzare la formazione del personale è un altro aspetto da non sottovalutare per far crescere un’impresa. Investire nella ricerca e sviluppo, infatti, consente di circondarsi di professionisti con qualifiche e competenze avanzate, preparati alle sfide alle quali il mercato ci sottopone. Senza contare il fatto che indirizzare il business verso traguardi sempre più ambiziosi richiede capacità e conoscenze di un certo livello. Gli imprenditori che non si preoccupano di continuare a formare sé stessi e il personale dell’azienda che amministrano, quindi, non possono scommettere sulle possibilità di aumentare il business e incrementare le entrate, con ovvie ripercussioni negative in particolar modo sul lungo periodo.

3. Creazione di partnership e collaborazioni

Creare delle partnership con altre aziende può essere un’ottima opportunità per accedere ad un segmento di mercato del tutto nuovo. La situazione ideale è trovare un partner i cui prodotti o servizi ti completino, senza però cannibalizzare la tua attività. È importante pianificare anche come l’acquisto dell’attività contribuirà a rafforzare la tua azienda e a diversificare le tue offerte di prodotti. Un altro modo per espandere un’impresa di successo è il franchising, in particolare se ritieni di poter creare un sistema che consentirebbe ad altri di replicare il successo della tua attività. Il modello di franchising, infatti, consiste nel concedere in licenza il tuo modello di business e le procedure ad altri che venderanno i tuoi prodotti o servizi.

4. Diversificazione del business

Tra le strategie principali per espandere la tua attività rientra anche l’aggiunta di nuovi prodotti o servizi sulla base dei feedback da parte dei tuoi clienti. In qualità di imprenditore, infatti, dovresti sempre valutare il mercato e cercare nuove opportunità di crescita. In ogni caso, è bene non discostarsi troppo dal proprio core business. Se vendi visure PRA online, ad esempio, una naturale espansione potrebbe essere quella di iniziare a offrire anche visure camerali e certificati della pubblica amministrazione. La chiave qui è applicare delle strategie di diversificazione per le tue offerte in modo che si completino e arricchiscano a vicenda.

5. Utilizzo dei social media e del marketing digitale

Ancora oggi molti imprenditori ignorano le più elementari opzioni per fare pubblicità, sia online che nel proprio punto vendita fisico. Un vero peccato, perché preoccuparsi del grado di digitalizzazione della propria impresa è essenziale, oggi più che mai. Valuta le tecniche di pubblicità migliori in base al tuo budget, al target di riferimento e all’area geografica della tua attività. Non dimenticare anche di curare la tua presenza online, rispondere ai commenti nelle pagine social e controllare i feedback che ti vengono lasciati per essere a contatto con i tuoi potenziali clienti e instaurare una relazione con loro. Per gestire nel modo giusto le piattaforme social della tua azienda puoi seguire questi tre consigli:

  • comunica con chiarezza la tua brand identity: tutti i contenuti che pubblichi sui social media dovranno rispettare i valori, i principi e il messaggio che vuoi trasmettere con la tua azienda,
  • pubblica regolarmente sfruttando i canali social che meglio possono comunicare alla tua clientela,
  • promuovi i tuoi contenuti con delle piccole campagne promozionali investendo anche pochi euro al giorno.

Cogli nuove opportunità di guadagno grazie ai servizi di VisureNetwork®

Se la tua intenzione è quella di espandere la tua attività diversificando la tua offerta con servizi innovativi e molto richiesti come le visure e i documenti online, non puoi non valutare l’affiliazione commerciale proposta da VisureNetwork®, che ti aiuta ad aumentare i tuoi guadagni grazie a:

  • e-commerce personalizzato della tua azienda,
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  • nessun costo di attivazione e nessun canone di manutenzione o aggiornamento,
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  • oltre 240 servizi a disposizione per te e i tuoi clienti.

Insomma, non sono poche le opportunità del Programma di VisureNetwork® per ampliare l’offerta dei servizi ai clienti, i quali possono accedere alla tua piattaforma personalizzata per ricevere i documenti direttamente tramite e-mail senza che tu debba svolgere alcuna attività!

 

Ho intrapreso la libero professione nel lontano 1996 nell’ambito delle visure ipotecarie e catastali per conto dei principali gruppi bancari e degli enti di riscossione pubblica. Contestualmente, per conto di enti religiosi ed ecclesiastici, ho curato la gestione dei loro patrimoni immobiliari: dal check immobiliare, allo studio di fattibilità fino alla riqualificazione e messa a reddito. Nel 2019 ho ideato VisureNetwork®, la prima piattaforma di affiliazioni in modalità white label nel settore delle informazioni commerciali. Seguo con attenzione gli scenari del mercato immobiliare e l’impatto che le innovazioni digitali avranno nell’attività economica delle imprese.

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