Anche se i ricavi possono sembrare notevoli, non sempre l’azienda produce degli utili. Per calcolare con precisione la redditività del proprio business, non puoi non prendere in considerazione il margine di guadagno o di profitto, uno degli indicatori fondamentali per controllare la salute finanziaria di un’attività.
In questo articolo scoprirai:
Cos’è il margine di guadagno?
Il margine è il guadagno, quindi la differenza tra prezzo e costo, rapportato sul prezzo. Utilizzato per capire qual è la percentuale di utile che si ha su un determinato prezzo, il margine si ottiene con questa formula:
Margine= ((Prezzo – Costo) / Prezzo) * 100
Con margine di guadagno, inoltre, si possono intendere differenti risultati, a seconda di quali costi sono stati presi in considerazione. Il margine di profitto di un prodotto, infatti, può essere determinato in due modi:
- margine di profitto lordo: è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del prodotto (senza IVA e in modo unitario). Si definisce lordo perché è il margine calcolato prima delle tasse,
- margine di profitto netto: margine lordo unitario meno le tasse. Di conseguenza il margine di profitto netto deve essere calcolato al netto delle imposte sul prodotto.
A cosa serve il margine di profitto?
Alla luce di quanto spiegato finora, il margine di profitto è uno dei termini economici più importanti in qualsiasi attività commerciale, poiché ci consente di sapere se i prodotti venduti siano o meno redditizi. Con la sua applicazione e analisi, infatti, saremo in grado di determinare i punti deboli da migliorare in ogni prodotto. Inoltre, grazie ad una buona analisi dei margini di profitto dei prodotti, potrai occuparti al meglio della salute finanziaria dell’azienda.
Quali sono le differenze tra margine di guadagno e ricarico?
Sebbene nel linguaggio comune siano spesso confusi, in realtà fra i due termini c’è una importante differenza. Anche se entrambi misurano la differenza tra prezzo e costo, la base di calcolo cambia. Il ricarico è infatti il guadagno rapportato sul costo secondo questa formula:
Ricarico = ((Prezzo – Costo) / Costo) * 100
In poche parole:
- per applicare un ricarico la base di partenza è il costo di acquisto,
- per calcolare il margine, invece, il riferimento è il prezzo di vendita.
Come determinare il prezzo di un prodotto?
Si può calcolare il prezzo finale di un prodotto o servizio seguendo questi tre passaggi:
- calcola e inserisci in una tabella i costi variabili che sono necessari per immettere ogni unità di prodotto sul mercato. Il costo per immettere un prodotto in vendita è dato dalla somma del costo di reperimento del prodotto (se gestisci una rivendita) o dal costo di produzione (se svolgi un’attività di produzione), il costo di promozione, più il costo della propria tariffa oraria,
- aggiungi un margine di profitto al costo ottenuto. Una volta calcolato l’importo totale dei costi variabili per ogni singolo prodotto possiamo calcolare il margine di profitto da applicare al prezzo di vendita, dividendo per 1 meno il margine di profitto desiderato i costi variabili necessari per immettere ogni unità di prodotto sul mercato,
- aggiungi i costi fissi, che rimangono invariati a prescindere dal numero di articoli venduti.
Dopo aver eseguito questi step, sarà possibile avere un corretto prezzo di vendita finale che tenga conto di tutti i costi che devono essere affrontati nel processo di vendita.
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2 commenti per "Come si calcola un margine di guadagno?"
Salve non ho ben chiaro come applicare la sua formula alla rivendita di generi di abbigliamento. Nonostante lavoriamo molto, il margine è minimo e a malapena si riesce a ottenere un piccolo utile.
Gentile Alessandro, la formula Margine= ((Prezzo – Costo) / Prezzo) * 100 è da applicare su ogni prodotto. Dato che l’utile ricavato è esiguo, ipotizziamo che i costi da lei sostenuti siano troppo alti. Le suggeriamo di rivolgersi ad un consulente aziendale per valutare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.