Le informazioni relative alle imprese italiane sono contenute nel Registro delle Imprese. In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa è e come i professionisti posso accedervi tramite la piattaforma WebTelemaco.
INDICE:
- Che cosa è il Registro delle Imprese?
- Quali sono i soggetti che tengono cura delle informazioni contenute?
- Chi è tenuto ad iscriversi?
- Quali sono le conseguenze della registrazione di un atto nel Registro Imprese della Camera di Commercio?
- Quando è possibile evitare l’iscrizione al registro Imprese?
- Come si consulta il Registro delle Imprese?
- Come è strutturato il Registro Imprese della Camera di Commercio?
Che cosa è il Registro delle Imprese?
Il Registro Imprese della Camera di Commercio può essere definito come l’anagrafe delle imprese che contiene i dati (costituzione, modifica, cessazione) di tutte le imprese operanti sul territorio nazionale. È un registro pubblico, previsto dal Codice Civile, che ha avuto completa attuazione a partire dal 1996, con la Legge di riordino delle Camere di Commercio e il successivo Regolamento di attuazione.
Al suo interno sono contenute tutte le principali informazioni relative alle imprese e tutti gli eventi successivi che hanno interessato la vita delle imprese nei momenti successivi la loro iscrizione. Modifiche dello statuto e di cariche sociali, trasferimento di sede, liquidazione, procedure concorsuali, tutto viene mandato in memoria nel Registro Imprese della Camera di Commercio.
Quali sono i soggetti che tengono cura delle informazioni contenute?
La tenuta e la conservazione del Registro Imprese è curata a livello provinciale dal Conservatore del Registro Imprese nominato dalla Giunta della Camera di Commercio nella persona del Segretario Generale o di un Dirigente dell’Ente stesso; la nomina per essere valida deve essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Tale Registro veniva conservato, fino al 1996 dalle Cancellerie dei Tribunali, ora invece la sua tenuta viene garantita dalle Camere di Commercio, anche se la vigilanza del documento è messo in capo ad un giudice delegato, nominato dal Presidente del Tribunale.
É questa figura infatti che esamina i ricorsi contro i provvedimenti di rifiuto di iscrizione o cancellazione di imprese o altri soggetti da parte del Conservatore. Il Giudice, sentite le parti, può ordinare con decreto iscrizioni o cancellazioni d’ufficio nel Registro Imprese.
La suddivisione a livello provinciale delle Camere di Commercio trova completezza e uniformità a livello nazionale con la direzione del Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica svolta in seno al Ministero dello Sviluppo Economico.
Chi è tenuto ad iscriversi?
Devono iscriversi obbligatoriamente al Registro Imprese:
- società di capitali e le società di persone
- cooperative, consorzi con attività esterna, altri enti particolari
- enti pubblici con attività economica e le loro aziende speciali
- imprenditori commerciali individuali, piccoli imprenditori, imprenditori agricoli, che operano sul territorio provinciale
Quali sono le conseguenze della registrazione di un atto nel Registro Imprese della Camera di Commercio?
L’iscrizione di uno specifico dato dato nel Registro Imprese produce tre differenti conseguenze in ordine alla pubblicità dei dati:
- costitutiva: l’iscrizione di un atto o fatto giuridico è requisito indispensabile per la sua esistenza;
- dichiarativa: l’iscrizione rende opponibile ai terzi l’atto o il fatto, ossia se ne presume la conoscenza;
- pubblicità della notizia: l’iscrizione nel registro in questo caso ha solo una funzione informativa per i terzi, senza alcun effetto sull’efficacia dell’atto o del fatto.
Quando è possibile evitare l’iscrizione?
L’iscrizione non è obbligatoria solo nel caso in cui l’impresa, nell’anno precedente, abbia registrato un volume d’affari inferiore ai 7000 euro.
Non sono tenuti all’iscrizione i liberi professionisti iscritti ad albi e ordini professionali come avvocati, ingegneri, architetti, medici. Inoltre, anche gli enti non commerciali e le persone giuridiche che non svolgano una attività prevalente commerciale non sono censite in Camera di Commercio (associazioni culturali, fondazioni, onlus, condomini, ..).
Come si consulta il Registro delle Imprese?
I dati contenuti nel registro sono pubblici e quindi accessibili da chiunque. Per consultare i dati è necessario avere accesso alla banca dati della Camera di Commercio attraverso la piattaforma Web Telemaco di InfoCamere.
Se per lavoro devi consultare un numero elevato di documenti camerali, puoi avere accesso a WebTelemaco attraverso l’Affiliazione VisureNetwork.
Come è strutturato il Registro Imprese della Camera di Commercio?
È strutturato in due diverse sezione, una sezione Ordinaria, dove vengono iscritti gli imprenditori commerciali, le cooperative, i consorzi con attività esterna, gli Enti Pubblici economici con attività principale di tipo commerciale, i Gruppi Europei di Interesse Economico GEIE, le società estere con sede secondaria in Italia, le aziende speciali e consorzi degli enti locali. Una sezione Speciale dove invece trovano iscrizione gli imprenditori agricoli, i piccoli imprenditori commerciali e coltivatori diretti, le società semplici, gli artigiani, le società startup e PMI innovative, le società tra avvocati e le società tra professionisti.