Pratica di accatastamento DOCFA: cos’è e come vendere questo servizio online

Pratica di accatastamento DOCFA: cos’è e come vendere questo servizio online

Vorresti vendere un immobile di tua proprietà, ma ti sei accorto che la scheda catastale non risulta conforme allo stato di fatto? In un caso come questo è necessario presentare un atto di aggiornamento al Catasto Fabbricati che prende il nome di pratica DOCFA. Puoi scoprire come fare in questo articolo!

INDICE:

  1. Cos’è la pratica di accatastamento DOCFA?
  2. Quali documenti servono per fare questa pratica?
  3. Vuoi rivendere il servizio di pratica DOCFA online?

Cos’è la pratica di accatastamento DOCFA?

Con l’acronimo DOCFA (Documenti Catasto Fabbricati) si fa riferimento ad un software che i professionisti del settore usano per presentare pratiche catastali in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate e agli uffici territoriali di competenza. Istituito dall’Agenzia del territorio, il DOCFA è quindi una procedura per l’esecuzione dell’accatastamento o per la segnalazioni di eventuali variazioni.

Tra gli interventi edili che devono essere segnalati al DOCFA rientrano:

  • costruzione di nuovi fabbricati,
  • ampliamento di vani di fabbricati esistenti,
  • demolizione (totale o parziale) di un fabbricato.

La procedura DOCFA, comunque, si avvia anche in queste situazioni:

  • fusione con altre proprietà,
  • divisione di un’unica proprietà in più parti,
  • variazione di destinazione d’uso,
  • cambiamenti della toponomastica,
  • variazioni che cambiano il valore dell’immobile.

Il DOCFA, inoltre, va presentato entro 30 giorni dalla data di fine dei lavori oppure al momento in cui si è verificata la variazione. In caso contrario, bisogna tener presente che la mancata dichiarazione della suddetta data potrebbe comportare l’applicazione di alcune sanzioni amministrative.

Leggi anche >> Ricerca dati catastali: cos’è e come puoi farla online

Quali documenti servono per fare questa pratica?

Per poter presentare in Catasto una denuncia DOCFA, è necessario avere a disposizione la seguente documentazione:

  • fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del proprietario,
  • titolo di provenienza (come atto di compravendita, successione e donazione), che si può reperire tramite la visura ipotecaria per nota,
  • dati dell’ultima pratica edilizia riferita all’immobile, come la denuncia dell’inizio di attività, la licenza edilizia e così via,
  • dati catastali che identificano con precisione l’immobile (comune, foglio, mappale e subalterno) e destinazione d’uso, che si possono ottenere richiedendo una visura catastale per immobile,
  • estratto di mappa del Catasto terreni, numero delle unità immobiliari e loro consistenza in metri quadri (dato che si può conoscere con una planimetria catastale).

Vuoi rivendere il servizio di pratica DOCFA online?

Chi gestisce un’agenzia di pratiche amministrative oppure vorrebbe avviare un’attività nel settore dei servizi, può diversificare il proprio business con VisureNetwork® e rivendere ai propri clienti diversi servizi catastali come i seguenti:

  • accatastamento fabbricai DOCFA,
  • correzione errori catastali,
  • istanza al Catasto,
  • frazionamenti catastali,
  • denuncia Catasto Terreni PREGEO.

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    Lavoro come visurista da oltre 20 anni presso gli Uffici di Pubblicità Immobiliare ed il Catasto. Mi occupo di approfondire tutte le nuove normative relative al Catasto e condividere le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche da parte dei lettori e Affiliati.

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