Servizio Visure Online: cosa sono, come utilizzarli, come richiederli

Servizio Visure Online: cosa sono, come utilizzarli, come richiederli

Per quale motivo un professionista o un azienda dovrebbe aver necessità di utilizzare un servizio visure online? La domanda è meno scontata di quanto possa sembrare. Con l’esplosione della moderna società dell’informazione e del commercio, la possibilità di accedere, magari comodamente dal divano di casa, alle banche dati di Catasto, Conservatoria dei Registri Immobiliari e Camera di Commercio rappresenta un sicuro upgrade professionale e un certo miglioramento nei servizi che possono essere offerti ai propri clienti.

  1. Cosa è un servizio visure online?
  2. Tutti i documenti possono essere oggetto di una ricerca su un portale di servizi di visure online?
  3. Servizio Visure Online: quali sono i documenti che non sono disponibili in formato digitale?

    Cosa è un servizio visure online?

    I servizi di visure online sono tutti quei servizi che consentono a un utente terzo di accedere e consultare documenti conservati all’interno di banche dati digitali pubbliche come quelle del Catasto, della Conservatoria e della Camera di Commercio che, ormai da diversi anni, hanno lavorato per digitalizzare l’immensa mole di documenti.

    Tutti i documenti possono essere oggetto di una ricerca su un portale di servizi di visure online?

    La risposta è sicuramente affermativa. SI, tutti i documenti possono essere consultati nelle banche dati online, a patto però che siano stati correttamente digitalizzati e archiviati. Ad oggi, non tutti i dati risultano essere disponibili in formato digitale e alcune documenti possono essere consultati solamente su formato fisico cartaceo.

    Visure Online: quali sono i documenti che non sono disponibili in formato digitale?

    Un servizio visure online non è adatto per quanto riguarda le visure di partite catastali, buste di accatastamento, planimetrie di mappe catastali disponibili negli archivi del catasto solo in modalità cartacea. Stessa cosa per gli atti notarili trascritti prima del 1975 per i quali gli uffici addetti alla pubblicità immobiliare non hanno ancora provveduto ad avviare la digitalizzazione. Questi documenti sono consultabili solo accedendo fisicamente agli sportelli della Conservatoria RR.II. presso i repertori cartacei dei nominativi o delle ipoteche.

    Impedimenti simili valgono anche per le ispezioni commerciali su documenti Conservati presso le Camere di Commercio. Orientativamente, se la data di costituzione risulta essere antecedente al 1996, i dati possono ancora essere in formato cartaceo presso il Registro Ditte e quindi non disponibili online.

     

    Ho intrapreso la libero professione nel lontano 1996 nell’ambito delle visure ipotecarie e catastali per conto dei principali gruppi bancari e degli enti di riscossione pubblica. Contestualmente, per conto di enti religiosi ed ecclesiastici, ho curato la gestione dei loro patrimoni immobiliari: dal check immobiliare, allo studio di fattibilità fino alla riqualificazione e messa a reddito. Nel 2019 ho ideato VisureNetwork®, la prima piattaforma di affiliazioni in modalità white label nel settore delle informazioni commerciali. Seguo con attenzione gli scenari del mercato immobiliare e l’impatto che le innovazioni digitali avranno nell’attività economica delle imprese.

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