Incubatori aziendali: definizione e tipologie

Incubatori aziendali: definizione e tipologie

Le startup innovative sono il futuro dell’economia, ma spesso hanno bisogno di supporto per crescere e svilupparsi. Gli incubatori di impresa offrono loro un ambiente ideale per prosperare, fornendo servizi di tutoraggio, formazione, networking e accesso a finanziamenti. In questo articolo scopriremo come funzionano gli incubatori di impresa, quali sono i vantaggi per le startup e quali servizi aggiuntivi possono proporre grazie all’affiliazione con VisureNetwork®.

INDICE:

  1. Cosa sono gli incubatori di impresa
  2. Incubatori certificati in Italia
  3. Il processo di incubazione
  4. Rivendita di visure

Cosa sono gli incubatori di impresa

Un incubatore di impresa è un ecosistema di supporto dedicato alle startup in fase iniziale. Offre loro spazi di lavoro attrezzati, formazione mirata, consulenze personalizzate e mentoring da parte di esperti per far crescere le loro competenze e visione strategica. L’incubatore li aiuta anche nella gestione quotidiana, dalla burocrazia al marketing e alla ricerca dei finanziamenti.

Inoltre, fornisce loro una rete di contatti preziosa, mettendoli in contatto con investitori, partner e altri imprenditori per creare sinergie e cogliere nuove opportunità. In poche parole, l’incubatore è un trampolino di lancio che permette alle startup di spiccare il volo e raggiungere il successo.

Tipologie di incubatori

Gli incubatori possono essere pubblici (si trovano principalmente all’interno di università e possono essere “generici”) oppure privati (sponsorizzati da aziende più grandi e spesso specializzati in un settore specifico). L’azienda che sponsorizza l’incubatore lo fa al fine di focalizzare gli sforzi innovativi delle start-up in un settore di interesse speciale per l’impresa. Gli esempi più comuni di incubatori specializzati sono i seguenti:

  • Medtech incubator (specializzati nelle tecnologie mediche),
  • Fintech incubator (specializzati nelle tecnologie finanziarie),
  • Social incubator (si concentrano sulla sostenibilità).

Incubatori di impresa certificati

Un incubatore certificato è una società di capitali, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative ed è in possesso dei seguenti requisiti:

  • dispone di strutture idonee ad accogliere startup innovative,
  • dispone di attrezzature all’attività delle startup innovative, come sistemi di accesso in banda ultralarga a internet, sale riunioni, ecc.;
  • è amministrato da soggetti competenti in materia di impresa e innovazione e dispone di una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
  • collabora regolarmente con università, centri di ricerca e partner finanziari collegati a startup innovative;
  • ha adeguata esperienza nell’attività di sostegno a start-up innovative.

Il possesso dei requisiti sopra citati è autocertificato dall’incubatore attraverso la dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale, eseguita al momento dell’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese e confermato almeno una volta all’anno.

Incubatori certificati in Italia

Gli incubatori e gli acceleratori attivi in Italia sono numerosi e si distinguono per settori di specializzazione, come I-Tech, food, sport, turismo, e altri ancora. La maggior parte di questi si trova in Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna e Piemonte, ma sono presenti in quasi tutte le regioni del Paese. Tuttavia, questo è un limite solo teorico, poiché spesso i programmi sono accessibili a tutte le realtà imprenditoriali, indipendentemente dalla loro provenienza geografica.

Come accedere agli incubatori certificati

Per accedere ad un incubatore è necessario soddisfare alcuni requisiti per superare la selezione. Nello specifico, gli incubatori valutano soprattutto:

  • un team competente e un’idea di business solida;
  • un vantaggio competitivo distintivo;
  • la capacità di lavorare in un mercato con alte potenzialità.

Per aumentare le probabilità di essere ammessi, si consiglia di presentare un business plan e un pitch ben strutturati, che mostrino chiaramente gli obiettivi dello startupper e la strategia della startup per raggiungerli.

Vantaggi degli incubatori di impresa

Molte persone si chiedono quali vantaggi possa offrire un incubatore alla propria startup. Dopo aver compreso cos’è e cosa fa un incubatore, esaminiamo i benefici che può apportare a un’impresa innovativa. Tra questi vantaggi vi sono:

  • Risorse tangibili: spazi fisici, attrezzature e servizi condivisi al fine di sostenere la crescita della startup,
  • Risorse intangibili: supporto nella validazione dell’idea, nella definizione della strategia e nello sviluppo del business,
  • Risorse esterne: opportunità di networking e connessione con investitori, mentori e altre startup.

Il processo di incubazione

Il processo di incubazione delle startup è un percorso articolato e complesso, progettato per sostenere le nuove imprese nella loro crescita e sviluppo. Gli incubatori mettono a disposizione un ambiente favorevole, risorse tangibili e intangibili e anche dei servizi di consulenza che aiutano le startup ad affrontare le sfide iniziali. L’obiettivo principale è quello di accelerare la nascita e lo sviluppo delle imprese, riducendo al minimo i rischi e massimizzando le opportunità di successo.

Leggi anche >> Come fare una ricerca di mercato

Fasi del processo di incubazione

Il processo di incubazione delle startup si articola in tre fasi principali. La prima fase, chiamata pre-incubazione, dura circa cinque mesi e offre vari servizi per sostenere la nascita di nuove imprese. Questi servizi includono colloqui di orientamento per sviluppare l’idea imprenditoriale, promozione delle idee innovative, formazione, consulenza per la realizzazione dei progetti di fattibilità e l’elaborazione di un business plan accurato.

La seconda fase, l’incubazione, è rivolta a neo imprenditori con meno di dodici mesi di attività. In questa fase, gli incubatori offrono supporto per idee d’impresa innovative, aumentano la visibilità delle startup, forniscono moduli per uffici e strutture attrezzate per ridurre i costi iniziali, selezionano e reclutano personale, e offrono consulenza strategica, legale e amministrativa.

Infine, la fase di post-incubazione fornisce servizi di monitoraggio dei finanziamenti, networking con altre imprese, e comunicazione e marketing. Ogni fase del processo è progettata per soddisfare le esigenze specifiche delle startup, offrendo un supporto mirato ed efficace che consente alle nuove imprese di svilupparsi rapidamente e con maggiore sicurezza, aumentando le loro probabilità di successo sul mercato.

Rivendita di visure

Al di là dei servizi precedentemente menzionati, alcuni incubatori d’impresa forniscono anche la possibilità di rivendita di visure camerali, catastali e ipocatastali. Questo servizio risulta prezioso per le startup che necessitano di tali informazioni per diverse finalità, come la valutazione di partner o clienti, ricerche di mercato e analisi della concorrenza.

Oltre alla vendita di visure, alcuni incubatori offrono spazi di coworking a tariffe convenienti, creando un ambiente stimolante e collaborativo per le startup che necessitano di uffici flessibili e funzionali. Altri incubatori preferiscono supportare le startup nell’acquisto di abbonamenti alle banche dati pubbliche, consentendo loro di accedere in modo autonomo alle informazioni necessarie con notevole risparmio di tempo e denaro.

VisureNetwork® si distingue come la piattaforma di riferimento per la rivendita di visure e abbonamenti alle banche dati pubbliche, offrendo un servizio completo e affidabile a prezzi competitivi. La piattaforma, che include visure camerali, catastali, ipocatastali, bilanci aziendali e protesti, si posiziona infatti come la scelta ideale per chi desidera ampliare i propri servizi.

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    Ho intrapreso la libero professione nel lontano 1996 nell’ambito delle visure ipotecarie e catastali per conto dei principali gruppi bancari e degli enti di riscossione pubblica. Contestualmente, per conto di enti religiosi ed ecclesiastici, ho curato la gestione dei loro patrimoni immobiliari: dal check immobiliare, allo studio di fattibilità fino alla riqualificazione e messa a reddito. Nel 2019 ho ideato VisureNetwork®, la prima piattaforma di affiliazioni in modalità white label nel settore delle informazioni commerciali. Seguo con attenzione gli scenari del mercato immobiliare e l’impatto che le innovazioni digitali avranno nell’attività economica delle imprese.

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