Reversibilità pensione moglie: quanto spetta al coniuge superstite?

Reversibilità pensione moglie: quanto spetta al coniuge superstite?

Introdotta con il fine di tutelare le mogli che, dopo la morte del marito, erano spesso prive di autonomi mezzi di sostentamento economico, la reversibilità è stata estesa negli anni anche a mariti e figli. Vediamo in cosa consiste la pensione di reversibilità e quando spetta alla moglie.

INDICE:

  1. Cos’è la pensione di reversibilità?
  2. A chi altro spetta la pensione di reversibilità?
  3. Reversibilità pensione moglie/marito: coniuge separato e divorziato
  4. Come fare per ottenere la pensione di reversibilità?
  5. Si può sapere se una persona percepisce la pensione di reversibilità?
  6. Come rivendere il servizio di rintraccio della reversibilità?

Cos’è la pensione di reversibilità?

È una prestazione di tipo previdenziale in favore di alcuni parenti di lavoratori o pensionati deceduti con posizione previdenziale INPS o già titolari di una pensione erogata dall’Inps. Il termine usato per indicare questo tipo di trattamento pensionistico è pensione di reversibilità, che però si riferisce al caso in cui la persona deceduta era titolare di una pensione o ne aveva comunque maturato il diritto.

Se invece il deceduto non era titolare di nessuna pensione, si tratta di pensione indiretta. In un caso o nell’altro, comunque, le regole per determinare le quote che spettano agli eredi sono le stesse.

La pensione di reversibilità può essere richiesta se il defunto godeva già di un trattamento pensionistico, come ad esempio la pensione di inabilità o anzianità. Si può richiedere la pensione indiretta, invece, se il defunto alla data della morte:

  • aveva i vecchi requisiti di assicurazione e contribuzione per la pensione di vecchiaia (almeno 15 anni),
  • era assicurato e versava contributi da almeno 5 anni, di cui 3 nei 5 precedenti alla morte.

A chi altro spetta la pensione di reversibilità?

  • il coniuge divorziato qualora sia titolare di un assegno divorzile,
  •  i figli minorenni, inabili, studenti entro il 21° o 26° anno di età (se universitari e a carico),
  • nipoti minori se a carico degli ascendenti (nonni) alla data di morte degli stessi.

La durata del matrimonio, inoltre, non influisce sul diritto a usufruire della pensione di reversibilità. Questo significa che chi è sposato da pochi giorni può vantare lo stesso diritto di chi lo è stato per tanti anni. Il coniuge, infatti, ha diritto in automatico alla pensione di reversibilità a prescindere dal regime patrimoniale adottato in precedenza.

Reversibilità pensione moglie/marito: coniuge separato e divorziato

Questa pensione può spettare anche al coniuge separato se l’iscrizione all’ente da parte del pensionato o del lavoratore avviene prima della separazione legale con sentenza. Il coniuge separato con addebito, inoltre, potrà usufruire della pensione soltanto se è titolare di un assegno di mantenimento determinato dal Tribunale.

Se il coniuge defunto non si è risposato, il coniuge divorziato può ricevere la pensione (se anche lui non si è risposato ed è titolare di un assegno di divorzio). Si precisa, comunque, che se il coniuge superstite si sposa con un altro, perde il diritto alla pensione ma può ricevere un assegno una tantum. Quest’ultimo, nello specifico, è pari a due annualità della quota di pensione, compresa la tredicesima nella misura spettante alla data del nuovo matrimonio.

Se invece il coniuge defunto, dopo il divorzio si è risposato, il Tribunale dividerà il trattamento di reversibilità tra coniuge superstite e divorziato.

Come fare per ottenere la pensione di reversibilità?

Per fare la domanda di pensione in via telematica bisogna collegarsi al sito dell’INPS oppure rivolgersi ad un patronato. Si può presentare in qualsiasi momento dopo la morte del lavoratore o pensionato, purché entro dieci anni dalla data del decesso. In caso contrario, infatti, i ratei della pensione non riscossi andrebbero in prescrizione (articolo 2946 del Codice civile).

Si può sapere se una persona percepisce la pensione di reversibilità?

Per verificare se una persona percepisce un reddito da pensione devoluta a suo favore dal coniuge o dal genitore deceduto, è possibile richiedere online su VisureItalia il Rintraccio pensione reversibilità. Inserendo il nome, il cognome e il codice fiscale della persona oggetto di ricerca, si otterrà un documento che evidenzia aspetti come:

  • l’ente pensionistico,
  • i dati del rapporto pensionistico,
  • l’importo al netto delle trattenute.

Come rivendere il servizio di rintraccio della reversibilità?

Oltre a richiedere i servizi di rintraccio per sé, grazie al Programma di Affiliazione di VisureNetwork® è anche possibile rivendere questi documenti ai propri clienti. Chi gestisce un’agenzia di pratiche o vorrebbe aprire un’attività di servizi, può diversificare il suo business rivendendo oltre 240 servizi.

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    Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureNetwork® e aiuto i lettori del suo blog a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito di business, economico e commerciale.

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