Cosa controllare prima di comprare casa: la check list

Cosa controllare prima di comprare casa: la check list

Proprio perché l’acquisto di un appartamento è uno degli eventi più importanti della tua vita, devi essere sicuro della scelta per non incappare in possibili problemi. Se dovessi acquistare un immobile e trovare soltanto in seguito delle criticità, infatti, saresti tu a doverli correggere e solo dopo potresti richiedere i danni al venditore. Ecco la check list di cosa devi controllare prima di comprare casa:

  1. Esamina le condizioni della casa
  2. Valuta la posizione
  3. Verifica il valore dell’immobile
  4. Verifica chi è il proprietario
  5. Controlla che la casa non sia ipotecata
  6. Verifica i documenti urbanistici
  7. Accerta che il proprietario abbia pagato le spese condominiali
  8. Informati sulla classe energetica

1 – Esamina le condizioni della casa

La prima cosa da fare è controllare con attenzione le condizioni dell’appartamento o, se si tratta di un immobile indipendente, dell’intero edificio. Ciò significa che dovrai osservare le strutture (soffitti, pavimenti, muri, scale, infissi), per capire se lo stabile necessita di costosi interventi di ristrutturazione. Un altro controllo da non tralasciare è analizzare le caratteristiche della casa, in modo tale da valutare se corrisponde alle tue esigenze abitative. Devi tenere in considerazione, quindi, la quantità di ambienti e le dimensioni, il numero di bagni, le finestre e i balconi, l’illuminazione e l’areazione, la presenza di ascensore e garage.

2 – Valuta la posizione

Altrettanto importante prima di comprare casa è conoscere la zona nella quale si trova l’appartamento. Cerca di capire se vi sono dei particolari pericoli, soprattutto di notte, e chi saranno i tuoi vicini di casa. Verifica, inoltre, la presenza di attività rumorose, la facilità di trovare parcheggio (se la casa non lo comprende) e la disponibilità di fermate dei mezzi pubblici nei pressi.

3 – Verifica il valore dell’immobile

Per valutare se il prezzo dell’appartamento corrisponda al valore di mercato, è utile affidarsi ad agente immobiliare, che possa aiutarti a considerare tutti gli aspetti che determinano il costo di un immobile. Tieni presente che a determinare il valore di una casa concorrono i seguenti elementi:

  • metratura,
  • condizioni dell’edificio,
  • posizione,
  • esposizione,
  • presenza di ascensore,
  • presenza di garage,
  • certificazione energetica,
  • costo medio degli immobili nella zona.

4 – Verifica chi è il proprietario

Per accertare l’identità del proprietario, puoi richiedere una visura catastale. Si tratta di un documento che riporta i dati dell’atto di provenienza con cui il venditore ha titolo a vendere l’immobile. Quest’ultimo, infatti, potrebbe essere intestato in comunione dei beni anche al coniuge. Oppure potrebbe essere frutto di un’eredità ed essere di proprietà di diverse persone. Proprio perché l’atto di provenienza può essere un rogito, una successione o una donazione, devi verificare che:

  • l’ultimo atto di provenienza non sia una donazione,
  • non si siano verificate delle donazioni negli ultimi 20 anni.

Questo tipo di situazioni, infatti, comporta il rischio che una persona esclusa dall’atto, anche dopo l’acquisto, possa reclamare i suoi diritti sull’immobile.

5 – Controlla che la casa non sia ipotecata

Un altro punto essenziale è verificare se l’immobile di tuo interesse è oggetto di ipotechepignoramenti sequestri. Nello specifico:

  • in caso di ipoteca volontaria (mutuo) si può fare la proposta d’acquisto, ma bisogna prevedere che entro il rogito questa dovrà essere estinta dal proprietario. Se è presente un’ipoteca legale o giudiziale, poi, sarà necessario un parere notarile su come impostare la trattativa per evitare possibili ripercussioni negative,
  • in caso di pignoramento, l’acquirente può risolvere la situazione pagando i creditori per conto del proprietario. Se il venditore è un soggetto fallibile, però, potrebbe comunque esserci la possibilità che altri creditori richiedano la revoca dell’atto.

6 – Verifica i documenti urbanistici

Controlla lo stato regolare di tutti i documenti urbanistici. In particolare devi verificare il permesso di costruire e il certificato di regolarità urbanistica che dichiari la conformità dello stesso. Quindi che l’immobile sia accatastato e che la planimetria catastale rispecchi lo stato di fatto. Inoltre, se emergessero piccole difformità sanabili tra lo stato di fatto e quanto depositato, sarà dovere del venditore sanarli per ripristinare la regolarità dell’immobile. Puoi chiedere al venditore copia dei titoli abilitativi edilizi e di eventuali condoni edilizi, ed il certificato di agibilità, se rilasciato.

7 – Accerta che il proprietario abbia pagato le spese condominiali

Devi essere sicuro che il venditore abbia pagato tutte le spese condominiali. Se ci fosse qualcosa in sospeso, infatti, sia tu sia il venditore risponderete dei debiti per le spese relative all’anno in corso e a quello precedente. È sempre meglio, pertanto, chiedere all’amministratore di condominio una certificazione sullo stato dei pagamenti.

8 – Informati sulla classe energetica

Secondo le nuove regole sull’APE (Attestato di Prestazione Energetica), il venditore è obbligato a fornire la documentazione che certifichi la classe energetica dell’immobile. Inoltre, per gli impianti realizzati a seguito del 2008, dovrà essere fornita una certificazione di conformità, mentre per quelli precedenti è sufficiente il certificato di rispondenza.

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Lavoro come visurista da oltre 20 anni presso gli Uffici di Pubblicità Immobiliare ed il Catasto. Mi occupo di approfondire tutte le nuove normative relative al Catasto e condividere le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche da parte dei lettori e Affiliati.

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