Categoria catastale C3: cosa si può fare?

Categoria catastale C3: cosa si può fare?

In linea generale, la categoria catastale C fa riferimento a tutti i locali di uso terziario e commerciale. In questo articolo vediamo, in particolare, tutto quello che bisogna sapere sulla categoria c3.

INDICE:

  1. Cos’è la categoria catastale c3?
  2. Quali sono i requisiti della categoria catastale c3?
  3. Quali locali non sono intesi come categoria c3?
  4. Come fare un cambio a destinazione d’uso abitativa del c3?
  5. Dove si trova la categoria catastale di un immobile?
  6. Come rivendere le visure catastali online?

Cos’è la categoria catastale c3?

La categoria catastale C3 individua i laboratori e i locali in cui gli artigiani svolgono l’attività di lavorazione e di trasformazione di prodotti semilavorati, rendendoli dei prodotti finalizzati alla vendita. Quindi, per esempio, si tratta di tutti quei laboratori degli artigiani come falegnami, vetrai e calzolai. Tale categoria, inoltre, identifica anche i locali nei quali si esercita un’attività a carattere artigianale, come quelli in cui il meccanico si occupa della riparazione delle auto.

Quali sono i requisiti della categoria catastale c3?

La categoria catastale C3 non richiede il requisito dell’abitabilità, perché rientrano in questa categoria i laboratori e i locali adibiti alle attività artigianali. Si richiede invece che questi locali non abbiano degli adattamenti tipici delle botteghe per la vendita, anche se a volte l’artigiano lavora anche per la vendita diretta al pubblico.

Il riferimento principale è sempre quello all’artigianato, perché quando il locale C3 perde questa caratteristica per assumere quelle dell’industria, passa nella categoria D1. Rientrano nella categoria C3 anche tutti quei locali che presentano i requisiti per poter essere identificati come caseifici, forni per produrre il pane, frantoi e mulini.

Quali locali non sono intesi come categoria c3?

Non sono assimilabili a questa categoria i locali intesi come laboratori professionali. Per fare qualche esempio pratico, menzioniamo gli studi dentistici e i laboratori per esami medici (che invece presentano categoria A10). Inoltre, non rientrano nella categoria c3 neanche quei locali che hanno:

  • ingresso diretto dalla pubblica via,
  • caratteristiche simili ai locali per bottega.

Quando fare un cambio a destinazione d’uso abitativa?

Ci sono persone che decidono di acquistare locali che rientrano nella categoria catastale C3 per abitarci. Basta pensare ai loft venduti nelle grandi città a questo scopo. In realtà, però, i locali della categoria C3 non sono pensati per diventare degli immobili abitativi, ma soltanto laboratori o locali adibiti allo svolgimento di attività artigianali. Proprio perché l’immobile ad uso abitativo deve avere categoria catastale A, in una simile casistica si dovrà richiedere un cambio di destinazione d’uso.

Dove si trova la categoria catastale di un immobile?

Questa informazione è riportata nella visura catastale, sia se la visura è fatta sull’intestatario sia se è svolta attraverso i dati catastali dell’immobile. Nello specifico, la visura catastale per immobile è estratta dal portale SISTER dell’Agenzia delle Entrate con una ricerca eseguita attraverso i dati catastali dell’unità immobiliare. Oltre alla categoria catastale, questo documento evidenzia:

  • superficie catastale,
  • classe e rendita catastale,
  • dati anagrafici degli intestatari dell’immobile,
  • natura e quote dei diritti reali,
  • variazioni catastali,
  • note sugli atti di provenienza.

Se la ricerca, invece, si esegue su un soggetto, si può richiedere una visura catastale per persona fisica e giuridica. Quest’ultima riporta quanto risulta al Catasto sugli immobili intestati ad una determinata persona. In questo caso, oltra alla categoria, i dati del documento saranno i seguenti:

  • dati catastali degli immobili,
  • superfici catastali,
  • rendita catastale,
  • intestatari degli immobili e relative quote.

Come rivendere le visure catastali online?

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    Lavoro come visurista da oltre 20 anni presso gli Uffici di Pubblicità Immobiliare ed il Catasto. Mi occupo di approfondire tutte le nuove normative relative al Catasto e condividere le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche da parte dei lettori e Affiliati.

    2 commenti per "Categoria catastale C3: cosa si può fare?"

    • Pasqualino Cancelli ha detto:

      Faccio vendita on Line di auto posso utilizzare un piazzale annesso ad un locale C3 come deposito delle mie auto?

      • Paolo Baita ha detto:

        Buongiorno Pasqualino, le suggeriamo di recarsi presso l’Ufficio tecnico del Comune in cui si trova il piazzale di suo interesse per valutare con un professionista se vi siano i requisiti per utilizzarlo come locale di deposito delle sue auto. Cordiali saluti.

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